Borgo Parrini: la piccola Barcellona Palermitana
Vicino Palermo, più precisamente nel comune di Partinico, si trova una minuscola contrada che attira turisti provenienti da ogni parte della Sicilia e non solo. Si tratta del Borgo Parrini, una piccola frazione, presente già dal ‘500. È stata completamente ristrutturata e rivalorizzata negli ultimi anni dai residenti, con uno stile artistico che ricorda gli edifici di Gaudì a Barcellona. Il tutto per far riemergere l’ospitalità tipica dei siciliani e ridonare colore e vitalità a un pezzo d’Italia che non può essere dimenticato.
Il borgo deve il suo nome al dialetto siciliano: “Parrini” è infatti il nome dialettale con cui vengono ancora oggi chiamati i preti. Agli inizi del ‘700, per avere maggior controllo sull’attività agricola dei coloni e dei contadini (coltivazione a vigneti e agrumi soprattutto), i Gesuiti fecero costruire una chiesa dedicata a Maria SS. Del Rosario, attorno alla quale si sviluppò poi un vero e proprio villaggio con tanto di magazzini, abitazioni per i coloni, torri, piccoli bagli e mulini.
Negli ultimi anni, grazie all’intuizione di un imprenditore e di pochi residenti, il borgo ha riconosciuto una nuova vita. Difatti alcune vecchie case sono state restaurate con uno stile che ricorda molto il modernismo catalano di Antonio Gaudì con forme particolari, opere d’arte e colori sgargianti. Ci sono vari vicoli caratteristici, case bianche, porte azzurre e finestre dai contorni color sole, piante fiorate e marciapiedi acciottolati, anch’essi ristrutturati ultimamente.
La chiesa, le strade e la relativa piazzetta, attirano per i loro colori; un murales che raffigura Frida Kahlo campeggia in bella mostra. Nel borgo sono presenti anche una pizzeria, un antico panificio a legna che produce dell’ottimo pane di casa e una caffetteria. Borgo Parrini è un miscuglio dei colori del cielo e del mare, una suggestiva passeggiata tra le variopinte tessere colorate e murales. Un vero angolo di bellezza da vedere almeno una volta, se siete in Sicilia.