Balestrate: la storia, il mare smeraldo e la magia dei tramonti
La storia
Balestrate è un comune in provincia di Palermo di poco più di 6500 abitanti, nel dialetto locale chiamata “Sicciara”, è situato al centro del golfo di Castellammare ai piedi del monte Ferricini.
Al suo interno la spiaggia comprende la cosiddetta “spiaggia dei pescatori”, di particolare interesse geologico per la presenza di fossili di Pecten.
Nel territorio sono presenti i resti di una tomba forse appartenente a una necropoli greca, ma la sua storia risale alla dominazione bizantina e successivamente con gli arabi il borgo si espande. Essi costruiscono un sistema d’irrigazioni, detto “sìqayah”, da cui deriverebbe il nome Sicciara, mentre altri sostengono che derivi dall’abbondanza di seppie sul suo tratto di mare. Questo termine è rimasto ancora oggi a denominazione del borgo marinaro, in quanto insieme a Calatacupuni sono stati gli unici luoghi a non essere stati distrutti al passaggio dei militari nel periodo normanno. A partire dal 1307 verrà utilizzata invece la denominazione “le balestrate”, quando il re Federico II d’Aragona riserva per sé le terre demarcate per “Jactum Balistae”.
A Balestrate ritroviamo un cippo di pietra, nell’attuale Belvedere, che testimonia la costruzione della tonnara “Sicchiara” nei primi anni del ‘500. Nel periodo tra il 1835 e il 1840 invece sorsero stabilimenti enologici dei Woodhouse, degli Ingham e dei Florio, classificati a oggi come edifici di archeologia industriale: qui veniva prodotta uva e bacca rossa che venivano poi trasportate a Marsala per la produzione del vino.
Le festività
Tra le architetture religiose è importante ricordare la Chiesa di San Pietro, a cui si lega la festa del santo e del Mare, in quanto protettore dei pescatori. Si festeggia mediante giochi pirotecnici, strade illuminate fino a notte fonda e viene allestito un carro, detto “vara”, dove viene portato il santo per le vie del paese. La vara è una barca trainata dai pescatori.
Il mare
L’attrazione principale di Balestrate è senza dubbio il suo mare smeraldo e la sua spiaggia dorata, dalle acque basse e calde. Partendo dal porto verso ovest, vi sono diverse baie e cale tra cui:
La cala di Sicciara;
La baia delle Grotte;
La Cala del Drago;
La baia dei Fenici.
In prossimità della spiaggia sorge un sito costituito da pini marini, eucaliptus e tamerici.
Balestrate è inoltre definito “il paese dei tramonti”, infatti dalla spiaggia ma anche dal suo Belvedere, si può godere di suggestivi tramonti dai colori unici e magnetici nel suo genere. Uno spettacolo da non poter perdere.